Pubblichiamo di seguito le risposte alle domande sulla sicurezza alimentare richieste dai cittadini. Ogni informazione fornita ed ospitata dal sito è scritta unicamente da esperti di settore e da professionisti qualificati.
Le risposte pubblicate sono destinate ad incoraggiare, e non a sostituire, le relazioni esistenti tra paziente e medico; sono fornite a titolo gratuito e hanno il solo scopo di illustrare le opinioni dei soggetti che le predispongono; in nessun caso questi ultimi potranno essere ritenuti responsabili di eventuali danni derivanti da errori o ommissioni.
30 dicembre 2018
Salve, nella mia esperienza alcune verdure e vegetali freschi si conservano meglio fuori dal frigorifero, per esempio pomodori, cetrioli, alcuni frutti. Sbaglio? Ci sono controindicazioni o rischi?
12 dicembre 2018
L'altro giorno ho acquistato presso un punto vendita in CAMPANIA delle MOZZARELLE di BUFALA Fresca Campana DOP. Il titolare del caseificio mi ha consigliato di mantenere le mozzarelle sempre nel "liquido di governo" e nel contenitore isotermico di polistirolo e di NON RIPORLE IN FRIGORIFERO. Vi chiedo le motivazioni bromatologiche/scientifiche di tale suggerimento e gli eventuali rischi microbiologici, anche quando ci si trova in piena estate, con temperature all'ombra di 35°C?
12 dicembre 2018
Vorrei sapere con precisione la differenza tra i termini PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE. Mi potreste gentilmente fornire una breve spiegazione? E quale è la differenza tra prodotti DETERGENTI, SANIFICANTI e DISINFETTANTI?
12 dicembre 2018
Avrei bisogno di un chiarimento in merito al valore accettabile di E.coli in formaggi freschi, come mozzarelle e burrate, se nell’etichetta del produttore tra gli ingredienti vi è latte crudo. Questi formaggi, nonostante l’utilizzo di latte crudo, subiscono comunque un trattamento termico durante la filatura in cui vengono immersi in acqua bollente.
12 dicembre 2018
Per la produzione di carni macinate e preparazioni di carne, il Reg CE 853/04 stabilisce che è possibile utilizzare carni congelate o surgelate purché queste siano state disossate (autorizzazione diversa a parte) prima del congelamento e solo per un periodo di tempo limitato (All. III, Sez.V, Cap. III, Punto 2). Ora, l'etichettatura di questi prodotti alimentari deve fare riferimento allo stato fisico della materia prima (congelata) che è stata successivamente decongelata per le lavorazioni ed ottenere i prodotti finiti?
06 dicembre 2018
Quali sanzioni potrebbero essere applicate nel caso di acquisto ad una fiera italiana di caciotte locali senza nessuna sorta di etichette da cui desumere l’origine dell’alimento, giustificata dal fatto che l’etichetta non è necessaria perché la vendita avviene direttamente dal produttore al consumatore?
06 dicembre 2018
Vorrei sapere se, ai sensi della normativa europea Reg. 1333/08 incluse sue modifiche, l’acido ascorbico E300 e il sodio ascorbato E301 siano utilizzabili in prodotti a base di carne italiani come comuni salami, ma anche ad es. Finocchiona IGP, come anche Golfetta, oppure prosciutto cotto di alta qualità.
06 dicembre 2018
Buongiorno, la presente per ottenere il Vs parere in merito al controllo effettuato dalla ASL competente presso il mio stabilimento circa la corretta applicazione del Reg. 2073/2005 All. I Criteri di sicurezza alimentare.
21 giugno 2018
Alla luce delle nuove indicazioni fornite dal Ministero della Salute all'ICQRF del Ministero dell'Agricoltura in merito alla differenza tra le preparazioni di carne e i prodotti a base carne, come ci si deve comportare? Esistono delle tabelle comparative che consentano di standardizzare le modalità visive di verifica sulle modifiche della struttura muscolo/fibrosa interna della carne?
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