03 aprile 2012

CASI DI SINDROME EMOLITICO-UREMICA PEDIATRICA ASSOCIATI AL CONSUMO DI LATTE CRUDO

Il Ministero della Salute ha segnalato alcuni casi di sindrome emolitico-uremica (SEU) associati ad infezione da E. coli produttore di verocitotossina (VTEC) in pazienti di età pediatrica, conseguenti probabilmente al consumo di latte crudo (non pastorizzato) contaminato. In seguito a questi episodi, il Ministero,  ha  inviato alla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e alle Federazioni Mediche e Società scientifiche di pediatria e neonatologia una comunicazione affinché pediatri e medici sensibilizzino genitori e pazienti sulla problematica, informandoli sulla necessità di bollire il latte crudo prima di un eventuale consumo. Fonte Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha stabilito con l’ordinanza ministeriale del 10 dicembre 2008 (il cui termine di validità è stato recentemente prorogato al 31 dicembre 2012) che il latte crudo deve essere venduto attraverso distributori automatici, appositamente registrati e controllati dalle Asl, che devono riportare correttamente l’indicazione che il latte crudo è da consumarsi previa bollitura, mentre  in caso di cessione diretta è il produttore che deve obbligatoriamente informare il consumatore su tale modalità di consumoLa bollitura è indispensabile per eliminare l’eventuale presenza di agenti patogeni che possono essere presenti nel latte crudo anche se questo viene prodotto nel totale rispetto delle norme: i pur rigorosi controlli sul latte e sugli allevamenti, da soli, non possono garantirne la completa sicurezza, come invece può fare il processo di bollitura.

 

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