17 novembre 2009

EFSA: rivalutazione di sei coloranti alimentari

Dopo aver riesaminato tutte le prove disponibili, il gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e le fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti (ANS) dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha ridotto la dose giornaliera accettabile (DGA) per i coloranti alimentari artificiali giallo chinolina (E104), giallo arancio S (E110) e rosso cocciniglia A (E124).[1] Il gruppo di esperti scientifici ha di conseguenza concluso che l’esposizione a tali coloranti potrebbe superare le nuove DGA sia per gli adulti sia per i bambini.

In base ai dati attualmente disponibili invece, non è necessaria alcuna variazione delle DGA esistenti per gli altri tre coloranti studiati: tartrazina (E102), azorubina/carmoisina (E122) e rosso allura AC (E129). Secondo gli esperti, solo alcuni bambini che consumano grandi quantità di alimenti e bevande contenenti azorubina/carmoisina e rosso allura AC potrebbero superare le DGA previste per questi coloranti.

I sei coloranti riesaminati dal gruppo di esperti possono essere impiegati in un’ampia gamma di prodotti alimentari, tra cui bevande analcoliche, prodotti da forno e dessert. Il gruppo di esperti ha osservato che uno dei sei coloranti, la tartrazina, può causare reazioni legate a intolleranza, come reazioni cutanee, in una piccola parte della popolazione. Per i cinque restanti coloranti, invece, (giallo chinolina, giallo arancio S, rosso cocciniglia A, azorubina/carmoisina e rosso Allura AC) data la scarsità di prove scientifiche a disposizione, non è stato possibile trarre precise conclusioni su un possibile nesso causale tra i coloranti e le reazioni di intolleranza.

Fonte: EFSA