02 dicembre 2009

Incremento del numero di casi di Salmonella in Inghilterra e Galles

La Food Standards Agency e la Health Protection Agency (HPA) stanno  indagando su un recente aumento di focolai di salmonellosi in Inghilterra e Galles. Da metà agosto 2009, l’HPA ha rilevato infatti un incremento del numero di episodi legati a Salmonella Enteritidis fagotipo (PT) 14 ter registrando un totale di 443 casi rispetto ai 137 segnalati nel 2008. Attualmente  sono oggetto di indagine, per determinare se vi è una comune fonte di infezione,  quattordici gruppi di casi, ai quali,  sono stati associati un totale di 144 casi di S. Enteritidis (PT) 14 ter .  I cluster sono stati collegati ad una serie di esercizi di ristorazione diversi ed  a una casa di assistenza. Sebbene non vi sia ancora  alcuna prova conclusiva, i cluster sembrano essere in relazione ad uova provenienti da uno stabilimento spagnolo ed utilizzate in stabilimenti inglesi.  Dal gennaio 2009, tutti gli Stati membri dell'UE sono tenuti ad avere un Programma Nazionale di controllo per la Salmonella.; anche se il programma si propone di ridurre l'incidenza della patologia nei gruppi di ovaiole e sul mercato delle uova,  tuttavia ad oggi non è possibile garantirne la completa assenza.  Le uova provenienti da allevamenti risultati positivi a salmonella (in particolare S. Enteritidis o S. Typhimurium) non possono essere venduti direttamente ai consumatori ma  la maggior parte viene  inviata alla pastorizzazione.  Salmonella è una delle più comuni cause di tossinfezione alimentare nel Regno Unito: si trova talvolta nel latte non pastorizzato, carne cruda ,  pollame,  uova e prodotti contenenti uova crude. La maggior parte delle uova in vendita nei negozi nel Regno Unito sono di origine britannica, e le recenti indagini hanno dimostrato un’incidenza molto bassa di salmonella nelle uova del Regno Unito.  Nonostante le numerose precauzioni  non è possibile ad oggi  garantire l’assenza totale salmonella, qualunque sia la fonte o il marchio;  è importante pertanto che le persone continuino  ad  assicurare un corretto stoccaggio ed un’adeguata  preparazione  e cottura.

Fonte: FSA