26 aprile 2021

IMPIANTI DI MACELLAZIONE E SEZIONAMENTO: GESTIONE DEI FOCOLAI DI INFEZIONE DA COVID-19

L’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato il “Rapporto ISS COVID-19 n. 8/2021 – Attivazione di un piano mirato di prevenzione sulle misure anti-contagio e sulla gestione dei focolai di infezione da COVID-19 negli impianti di macellazione e sezionamento: nota metodologica ad interim. Versione dell’8 aprile 2021".

Durante le varie fasi pandemiche di COVID-19, le attività legate alla produzione, commercializzazione e vendita dei beni alimentari, e in particolare degli alimenti di origine animale, non si sono mai fermate, a differenza di quelle di altri settori ritenuti non essenziali. Questo per la necessità di garantire l’accesso alla risorsa alimentare alla popolazione e per l’indifferibilità nella macellazione degli animali provenienti da allevamenti con particolare riguardo alle filiere da allevamenti intensivi.
Questo ha determinato che in varie parti del mondo si siano registrati “cluster” di contagio in sede di impianti di macellazione e sezionamento delle carni, che sono risultati essere più eclatanti in contesti di forte occupazione (da 5.000 a 15.000 lavoratori) e di rotazione del personale su più turni e più impianti, anche ricorrendo a contratti per manodopera stagionale proveniente da stati/regioni differenti dalla sede dell’attività.

Questo rapporto illustra l’attivazione di un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) per COVID-19 per le attività comprese sotto il codice ATECO 10.1, partendo dal registro degli impianti (circa 6.700) presso il Ministero della Salute.

Tale piano ha visto come soggetto attuatore il Gruppo Tecnico Interregionale per la Sicurezza e Salute sul Lavoro e il Coordinamento Interregionale Prevenzione nell’ambito della Commissione Salute, articolazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – con il contributo tecnico-scientifico di ISS, INAIL e Dipartimento di Prevenzione ASL Bari. 

Sono stati messi a punto tre strumenti sinergici:

  1. scheda di autocontrollo destinata agli operatori;
  2. scheda di valutazione per i dipartimenti di prevenzione;
  3. scheda di gestione focolai. 

Il PMP intende: sensibilizzare i datori di lavoro al rispetto e corretta applicazione delle misure anti-contagio; registrare in maniera standardizzata e confrontabile i dati relativi; approfondire le conoscenze sulle condizioni di rischio certe (sovraffollamento) o sospette (bassa temperatura, elevata umidità) per la diffusione del contagio; analizzare i fattori ambientali, gestionali e strutturali relativi ai focolai insorti all’interno degli stabilimenti.

Leggi il rapporto ISS