23 dicembre 2020

CAMPAGNA PER FERMARE LA DIFFUSIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA IN EUROPA

Alla luce della preoccupante progressione della Peste Suina Africana (PSA o African swine fever - ASF), il Ministero della Salute ha presentato, incontrando le Associazioni di categoria della filiera suinicola, le sue linee di intervento:

  • campagna informativa per promuovere la consapevolezza degli operatori;
  • piano di incremento della sorveglianza attiva e passiva sui cinghiali selvatici;
  • rafforzamento della biosicurezza nelle aziende suine;
  • controlli rafforzati sulle carni e sui suini vivi provenienti dalle aree a rischio;
  • piani preventivi di diradamento dei cinghiali selvatici.

La PSA è una malattia che colpisce i suini domestici e selvatici. È innocua per l'uomo, ma può essere letale per i suini e causare gravi ripercussioni socio-economiche nei Paesi interessati. Negli ultimi anni si è diffusa anche in Europa, causando, tra il 2016 e il giugno 2020, la perdita di 1,3 milioni di suini.

Non esistono al momento né cure né vaccini, per cui è importante adottare misure appropriate da parte di cittadini, turisti, allevatori o cacciatori, per prevenire eventuali epidemie tra i suini, che possono portare alla macellazione di un gran numero di animali.

Nelle zone interessate da focolai epidemici, infatti, la macellazione in massa di maiali d’allevamento e cinghiali selvatici è, al momento, l'unico modo efficace per prevenirne la diffusione a regioni e Paesi limitrofi. L'individuazione precoce, la prevenzione e la segnalazione sono, quindi, cruciali se si vuole tenere sotto controllo l’epidemia.

Anche EFSA ha organizzato un’importante campagna on line di sensibilizzazione sulla PSA per contribuire a fermarne la diffusione nella regione sudorientale dell’Europa. La campagna è disponibile sul sito StopASF, in tutte le lingue dei Paesi colpiti, oltre che in inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. 

Il sito dedicato contiene materiale informativo sulla PSA in genere e sui sintomi nei suini infetti, su cosa fare se ci si imbatte in un caso sospetto di PSA, quali misure mettere in atto e chi contattare a seconda se si tratti di un allevatore, cacciatore o veterinario.

Per approfondire: