21 ottobre 2020

SISTEMA DI ALLARME RAPIDO RASFF: PUBBLICATA LA RELAZIONE ANNUALE 2019

La Commissione Europea ha pubblicato la relazione annuale 2019 sul Sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (RASFF).

Il RASFF è uno strumento efficace per lo scambio di informazioni sui rischi per la salute pubblica, diretti e indiretti, inerenti alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (MOCA).

Nel 2019 si è registrato il picco più alto di notifiche degli ultimi vent’anni: 4.000 notifiche originali di cui 1.145 allarmi, 525 informazioni per follow up, 852 informazioni per attenzione e 1.478 respingimenti alle frontiere.

Le notifiche hanno riguardato principalmente l’alimentazione umana (3.506 notifiche, 87,6%), mentre solo una piccola percentuale ha interessato l’alimentazione animale (322 notifiche, 8%) e i materiali a contatto con gli alimenti MOCA (172 notifiche, 4,3%).

Per quanto riguarda i pericoli notificati, al primo posto si segnalano i microrganismi patogeni (928 notifiche, di cui 870 per Salmonella spp.), le micotossine (585) e residui di pesticidi (305). Risultano ancora più numerose, rispetto al 2018, le segnalazioni di allergeni non dichiarati in etichetta (216 notifiche di allarme). Le maggiori non conformità sono dovute alla presenza di latte (48), soia (24) e senape (18) non dichiarati.

“Frutta secca e semi” è la categoria singola per la quale ci sono state più segnalazioni. La maggior parte delle notifiche hanno riguardato micotossine (365, di cui 356 per aflatossine) e i microorganismi patogeni (206).

LItalia, con 373 notifiche, è il quarto Paese più attivo all’interno della rete, dietro a Germania, Regno Unito e Olanda. Le notifiche di allarme riguardanti i prodotti italiani, invece, sono state 146.                               

Nel 2019 è stata adottata una specifica avvertenza (uso sconsigliato), per integratori alimentari contenenti Curcuma longa, rivolta a soggetti con alterazioni della funzione epato-biliare o con calcolosi delle vie biliari a seguito di un’emergenza, in Italia, legata a casi di epatite colestatica segnalati dopo l’assunzione dei suddetti integratori.

Dal 2019, a supporto del RASFF, è disponibile per gli Stati Membri un ulteriore sistema informatico per lo scambio di informazioni bilaterali riguardanti le non conformità: l’AAC (Administrative Assistance and Cooperation System).

Leggi la Sintesi del CeIRSA 2019

Leggi il Report RASFF 2019

Leggi la Relazione annuale RASFF 2019 del Ministero della Salute

Come funziona il RASFF