07 settembre 2020

PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE SULL'ALIMENTAZIONE ANIMALE: RISULTATI 2018

È stato pubblicato il "Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell’alimentazione animale per l’anno 2018" che analizza i dati provenienti dai controlli del Piano Nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione animale (PNAA) 2018–2020. I controlli del Piano hanno come obiettivo fondamentale quello di assicurare un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l’intera filiera alimentare, al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente.
Il PNAA 2018–2020 è diviso in tre parti (una descrittiva, una tecnica applicativa e una online sul sito del Ministero della salute) e comprende sia attività ispettiva, sia di campionamento.
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, nell’anno 2018 sono stati rendicontati 25.782 ingressi e 20.090 attività ispezionate sull’intera filiera, dalla produzione primaria fino alla somministrazione dei mangimi agli animali in allevamento. Con il termine “ingressi” si intendono anche attività diverse dalle ispezioni vere e proprie (es. audit su OSM, follow-up per allerte o criticità ecc.). La maggior parte degli ingressi (15.862, il 61,5%) e delle ispezioni (12.161, il 60,5%) è stata effettuata in produzione primaria.

L’attività di campionamento, invece, ha riguardato 10.836 campioni con 97 non conformità, appartenenti alle seguenti categorie:

  • Costituenti di origine animale non ammessi nei mangimi;
  • Salmonella spp.;
  • Sostanze farmacologicamente attive e additivi destinati all’alimentazione animale;
  • Sostanze indesiderabili, inclusi i contaminanti ambientali (micotossine, diossine, melamina, pesticidi ecc.);
  • Organismi geneticamente modificati (OGM).

Delle 97 non conformità, che rappresentano solo lo 0,98% dei campioni, la maggior parte hanno riguardato il fenomeno di carry over (35), micotossine (13) e OGM (12). In generale si è assistito a una lieve diminuzione delle non conformità rispetto al 2017 (-0,05%).

Le attività extra-piano e su sospetto, infine, hanno portato, rispettivamente, al prelievo di 204 campioni con 8 non conformità e 91 campioni con 12 non conformità (13,18% dei campioni su sospetto). 

Il report analizza i dati del 2018, primo anno di applicazione del PNAA 2018-2020, che introduce alcune novità:

  • Semplificazione della rendicontazione del I semestre e anticipazione al 31 luglio di ogni anno;
  • Ricerca di residui di tetracicline nelle Proteine Animali Trasformate (PAT) di animale terrestre (esclusivamente la farina di carne) presso gli impianti di produzione, di distribuzione o di stoccaggio;
  • Modifica del Capitolo 5 con inserimento di un programma di Monitoraggio per il controllo di: residui di packaging nei mangimi contenenti ex-prodotti alimentari; impurità botaniche; pesticidi e prodotti fitosanitari (esclusi gli organoclorurati) di cui Reg. CE 396/2005; fluoro nelle materie prime per mangimi.
  • Estensione della ricerca del GTH ai materiali dei Categoria 3.

Leggi il "Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell’alimentazione animale 2018"

Leggi la sintesi del CeIRSA