È stato pubblicato dal Ministero della Salute il rapporto sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti in Italia per l’anno 2018.
Il report raccoglie i risultati relativi a campioni di frutta, ortaggi, cereali, vino, baby food e “altri prodotti”. Quest’ultima categoria si riferisce a frutta/ortaggi/cereali processati, prodotti di origine animale, semi oleosi, spezie, the/infusi, caffè e cacao processati e non.

In totale sono state rilevate 96 non conformità (0,8%) su 12.038 campioni, provenienti per l’80% dall'Italia.

Il maggior numero di campioni faceva parte dalla categoria di frutta e verdura (7.159 campioni) con 79 oltre i limiti massimi residuali (30 di frutta e 49 di ortaggi). Sempre in questa categoria il numero di campioni con residui entro il limite legale è stato pari a 3.407 (47,6%). Per quanto riguarda i cereali e il vino, sono stati raccolti 2.852 campioni con 8 irregolarità (0,3%). 
Infine, i campioni di baby food sono risultati tutti senza residui, mentre gli “altri prodotti” per l’89,2% senza residui, per il 10,3% residui nei limiti e lo 0,5% sopra i livelli.

L’Italia, per il periodo 2009-2018, ha riportato un livello medio di irregolarità, più basso in confronto alla media europea.

Leggi il report "CONTROLLO UFFICIALE SUI RESIDUI DEI PRODOTTI FITOSANITARI NEGLI ALIMENTI 2018"

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