28 luglio 2020

VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEL CONSUMATORE A TOXOPLASMA GONDII ATTRAVERSO I PRODOTTI ITTICI

La Sezione Sicurezza alimentare del CNSA (Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare) ha pubblicato un parere sulla “Valutazione dell’esposizione del consumatore al Toxoplasma gondii attraverso i prodotti ittici”.

La Toxoplasmosi è una zoonosi parassitaria di origine alimentare causata dal Toxoplasma gondii (ph. Apicomplexa), protozoo noto per la sua capacità di infettare, attraverso la via alimentare e transplacentare, molte specie animali sia terrestri (compreso l’uomo) che marine, alcune delle quali fungono da ospiti intermedi. Nell’uomo l'infezione può decorrere in maniera asintomatica per i soggetti immunocompetenti, mentre può essere un rischio per gli individui immuno-compromessi e nei bambini, soprattutto durante le prime fasi della crescita. Nelle donne in gravidanza l’infezione da Toxoplasma può causare aborto oppure causare malformazioni congenite a carico del SNC, degli occhi e di altri organi nel feto. 

Sebbene allo stato delle conoscenze scientifiche attuali il rischio di infezioni umane attraverso l’ingestione di prodotti ittici crudi o poco cotti infestati da Toxoplasma gondii non sia accertato, la Sezione 1-CNSA ritiene opportuno che siano condotte indagini conoscitive per meglio comprendere l’epidemiologia della parassitosi nelle specie ittiche eduli attraverso:

  • l’aumento della raccolta dei dati relativi alla contaminazione da Toxoplasma gondii nelle matrici alimentari dell’ecosistema marino;
  • un progetto pilota atto a valutare l’effettiva esposizione alle oocisti di Toxoplasma gondii, mediante campionamenti ambientali.

La Sezione 1-CNSA, auspica inoltre:

  • la co-gestione sanitaria dei casi umani di toxoplasmosi mediante un rafforzamento della collaborazione tra medici chirurghi e medici veterinari, tesa ad una condivisione delle informazioni delle indagini epidemiologiche che rappresentano uno strumento fondamentale per individuare i fattori maggiormente rilevanti per l’instaurarsi dell’infezione nell’uomo;
  • la definizione di un programma/strategia dei controlli specifici per la toxoplasmosi di origine animale o alimentare a livello nazionale ed europeo.

Leggi il parere “Valutazione dell’esposizione del consumatore al Toxoplasma gondii attraverso i prodotti ittici”