31 gennaio 2020

MALATTIE ZOONOTICHE: PUBBLICATO IL REPORT EFSA-ECDC 2018

È stato pubblicato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), in collaborazione con il Centro europeo per il controllo malattie (ECDC), il Report annuale 2018 sulle zoonosi e i focolai di malattia a trasmissione alimentare in Europa.

 La campilobatteriosi si conferma la malattia di origine alimentare più comunemente riferita nell'Unione europea (246.571 casi nel 2018), dato che rimane costante a partire dal 2014. La più alta percentuale di positività, per quanto riguarda i campioni di alimenti, è stata riscontrata nella carne di pollo e tacchino (37.5% e 28.2% rispettivamente).

Salmonella spp. è la seconda causa di infezione gastro-intestinale, registrando 91.857 casi nel 2018. Considerando l’entità produttiva, le maggiori positività si sono registrate nella carne di pollo e tacchino (7.15% e 7.07% rispettivamente).

Al terzo posto è presente E.coli produttore di shiga- tossine (STEC), che mostra un aumento delle infezioni negli ultimi quattro anni; mentre scende al quarto posto Yersinia (nel 2017 il patogeno si collocava al terzo posto per le infezioni zoonotiche).

Listeria monocytogenes registra 2.549 casi, confermando il trend di crescita evidenziato nell’ultimo decennio e 229 decessi, in particolare in soggetti con età superiore ai 64 anni (69.1% dei casi registrati).

In totale sono stati notificati 5.146 focolai a trasmissione alimentare: Salmonella spp. rappresenta l’agente causale maggiormente identificato e le uova/ovoprodotti gli alimenti più frequentemente coinvolti.

Il rapporto EFSA-ECDC si basa sui dati raccolti da 36 Paesi europei aderenti (28 Stati membri e 8 Stati non membri) ed è di ausilio alla Commissione europea e agli Stati membri dell'UE nel monitorare, controllare e prevenire le malattie zoonotiche. 

Leggi la sintesi del CeIRSA del Report 2018

Leggi il report EFSA-ECDC 2018