02 agosto 2019

TRASPORTO ANIMALE: I RISULTATI DEI CONTROLLI 2017

Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato la relazione annuale sui controlli effettuati nel 2017 sul trasporto di animali che sintetizza l’attività ispettiva svolta dalle ASL, dagli UVAC, dai PIF e dagli Organi di Polizia.

I controlli della ASL sono condotti sulla programmazione basata sul rischio dettata dal Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA), mentre UVAC e Polizia Stradale collaborano dal 2011 secondo il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Salute e Ministero dell’Interno per potenziare i controlli sul trasporto di animali vivi.

In totale, sono state eseguite 15.048 ispezioni relative a 13.609 mezzi di trasporto, oltre 14 milioni di animali e 14.208 documenti di accompagnamento.

Secondo la classificazione europea le ispezioni sono state: Omega Replica

  • 9928 di tipo 1 - ispezioni non discriminatorie effettuate nei luoghi di partenza per i lunghi viaggi e al macello dopo lo scarico; 
  • 4067 di tipo 2 - ispezioni non discriminatorie effettuate durante il trasporto, ma anche nei luoghi di destinazione diversi dal macello, come centri di raccolta, fiere, mercati, stalle di sosta, allevamenti; 
  • 1053 di tipo 3 - ispezioni non discriminatorie effettuate dopo il completamento del trasporto per verificare il rispetto dei periodi di viaggio e di riposo.

Le non conformità riscontrate sono state 301: 80 riguardanti la documentazione, 60 relative alle pratiche di trasporto, allo spazio disponibile e all’altezza, 89 riguardanti l’idoneità degli animali al trasporto, 21 ai mezzi di trasporto, 22 all’abbeveraggio, all’alimentazione e alla durata dei periodi di viaggio e di riposo, 29 ascrivibili ad altri casi. Le sanzioni amministrative applicate sono state 256.

I dati sono stati raccolti attraverso la nuova tabella generale, introdotta dal 1° gennaio 2015 con la Decisione di esecuzione della Commissione 2013/188/UE. 

Nel 2017, rispetto agli anni precedenti, i dati mostrano un aumento delle non conformità riferibile alla categoria “Idoneità degli animali al trasporto” nelle ispezioni di tipo 1: con l’introduzione delle nuove linee guida europee è auspicabile una maggiore attenzione da parte degli operatori su questo importante aspetto del benessere animale al fine di ridurre drasticamente il trasporto di animali non idonei.

Per quanto riguarda la categoria e il numero delle azioni intraprese dalle Autorità competenti, le non conformità accertate hanno dato luogo a “Sanzioni applicate”, ad azioni per salvaguardare il benessere degli animali (“Applicazioni”) e a “Scambi di informazioni” tra le Autorità competenti. 

Come negli anni precedenti, anche nel 2017 il totale delle non conformità registrate (301) ha dato luogo ad un numero di sanzioni inferiore (256): nelle singole ispezioni sono, quindi, state accertate più non conformità con l’emissione di un’unica sanzione, così come gli scambi di informazione.