28 gennaio 2019

RELAZIONE SUL CONTROLLO UFFICIALE ALIMENTI E BEVANDE: ANNO 2017

Il 21 dicembre 2018 è stata trasmessa a Camera e Senato la relazione Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - anno 2017.

Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni commerciali. Il controllo riguarda sia i prodotti alimentari, indipendentemente dall’origine e provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell'Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo.

I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.

Servizi dei Dipartimento di prevenzione delle ASL hanno controllato 176.217 unità operative, pari al 14,7% (nel 2016 le unità controllate sono state il 19,9%) ed hanno eseguito 490.904 ispezioni.

Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (Carabinieri per la tutela della Salute - NAS) hanno eseguito 50.201 controlli, di cui 30.311 nei settori d’interesse del Piano Nazionale Integrato (3.171 in meno rispetto al 2016), pari al 60,3% delle ispezioni totali.

Questi sono alcuni dei dati contenuti nella relazione: 

  • i servizi delle ASL hanno rilevato 39.598 unità operative con infrazioni; i dati evidenziano che le maggiori irregolarità coinvolgono principalmente la ristorazione pubblica e collettiva.
  • i laboratori del controllo ufficiale hanno analizzato 47.804 campioni (7.860 campioni in più rispetto al 2016) ed effettuato complessivamente 118.550 analisi, riscontrando 1.044 non conformità (principalmente in campioni di carne e prodotti a base di carne e di prodotti lattiero caseari, per istamina e microrganismi come Escherichia coli -incluso il gruppo degli Escherichia coli STEC-, Salmonella e Listeria monocytogenes);
  • le verifiche dei Carabinieri per la tutela della Salute hanno consentito di riscontrare 11.470 non conformità, pari al 38% dei controlli compiuti (la maggior parte delle quali riguardano i comparti della ristorazione, delle farine/pane/pasta e quello delle carni ed allevamenti). Le attività poste in essere hanno consentito di segnalare 9.465 Operatori del Settore Alimentare all’Autorità Amministrativa e 1.333 all’Autorità Giudiziaria, nonché di procedere all’arresto di 16 persone.