05 luglio 2017

PNR: I RISULTATI DEI CONTROLLI UFFICIALI EFFETTUATI NEL 2016

La quasi totalità dei campioni esaminati per il Piano nazionale per la ricerca dei residui (PNR) durante il 2016 risulta conforme ai parametri di legge. Questo è il dato principale della relazione sui controlli ufficiali, eseguiti in attuazione del PNR negli animali e nei prodotti di origine animale, come miele, latte, uova.

Il PNR è predisposto annualmente dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee. Vengono monitorate le sostanze e i residui che potrebbero costituire un pericolo per la salute pubblica, come le sostanze ad effetto anabolizzante e quelle non autorizzate, i medicinali veterinari e gli agenti contaminanti. E' frutto della collaborazione delle autorità competenti regionali e locali, dei laboratori nazionali di riferimento e degli istituti zooprofilattici sperimentali.  

I campioni che hanno fornito risultati irregolari per la presenza di residui sono stati complessivamente 49 su 41.082 (pari allo 0,12%). Di questi, 2 sono risultati non conformi per la presenza di residui appartenenti alla categoria A (4,1% di tutti i campioni non conformi) e 47 per la presenza di residui di sostanze della categoria B (95,9% di tutti i campioni non conformi).

Le sostanze dei Gruppi B1 (sostanze antibatteriche, comprese sulfamidici e chinolonici) e B2 (altri prodotti medicinali veterinari) rappresentano la principale causa di non conformità, per un totale di 36 campioni non conformi. A seguire, il gruppo B3 (altre sostanze e agenti contaminanti per l’ambiente) con 11 campioni non conformi e i gruppi A5 (Beta-agonisti) e A6 (Sostanze incluse nell’All. IV del reg. (CE) n. 2377/90) con un totale di 2 campioni non conformi.

L’andamento delle attività per ciò che riguarda il numero dei campioni analizzati e delle non conformità riscontrate è in linea con il trend degli ultimi anni. La percentuale di irregolarità registrata nel 2016 (0,12 %) rimane in linea anche con i risultati ottenuti dagli altri Stati Membri. 

Nell’ultimo anno si nota un leggero aumento di non conformità per le sostanze del Gruppo B, in particolare per B1 e B2 e la comparsa di non conformità per il Gruppo A5 (Beta agonisti), presumibilmente a seguito dell’introduzione delle nuove ricerche nel PNR 2016. Si rileva inoltre la diminuzione di riscontri delle sostanze del Gruppo A4 (lattoni dell’acido resorcilico, compreso lo zeranolo). Questo fenomeno è ascrivibile al fatto che nel 2016 è stato considerato più pertinente, in accordo con quanto indicato dal Laboratorio Europeo di Riferimento e dal Gruppo Residui, istituito presso il Ministero della Salute, escludere dalla rendicontazione di non conformità i casi non riconducibili a trattamento illecito, ma derivanti da contaminazione ambientale dei mangimi da parte di micotossine. In tali casi comunque la gestione dei riscontri e i successivi controlli negli allevamenti continuano ad essere assicurati dalle Autorità competenti locali, anche nell’ambito dell’attività parallela del Piano Alimentazione Animale.

Leggi Relazione finale Piano Nazionale per la Ricerca dei Residui (PNR) Anno 2016