Il Ministero della Salute ha pubblicato il Rapporto annuale sul Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti - dati 2013 nel quale sono presentati i risultati dei 9358 campioni di frutta, ortaggi, cereali, olio, vino, baby food e altri prodotti analizzati.

Le presenza di fitosanitari vietati o in quantità superiore ai limiti ammessi è risultata pari allo 0,8% dei campioni di prodotti ortofrutticoli ed allo 0,1% dei campioni di cereali, oli e vino. Non sono stati rilevati residui (neanche in quantità consentite) nei baby-food, mentre per gli altri prodotti la presenza di residui di sostanze vietate o in quantità superiore al limite ammesso è risultata pari allo 0,3% dei campioni.

Nonostante i dati evidenzino un lieve incremento delle non conformità per i prodotti ortofrutticoli tra il 2012 (0,5% delle non conformità) ed il 2013, il livello di protezione e sicurezza del consumatore rimane nel nostro Paese tra i più elevati. Il Ministero evidenzia infatti che il superamento occasionale di un limite legale non comporta un pericolo per la salute, ma il superamento di una soglia legale tossicologicamente accettabile.

I risultati italiani sono in linea o inferiori a quelli riscontrati in altri Paesi europei ed il numero di controlli effettuati nel nostro Paese, come recentemente evidenziato in un rapporto EFSA, resta il più elevato in Europa.

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