04 luglio 2014

DIOSSINE IN MAIS PROVENIENTE DALL'UCRAINA: ASSENZA DI CONTAMINAZIONE DAI NUOVI CAMPIONAMENTI

Revocate gran parte delle misure previste dal Ministero a seguito dei risultati dei nuovi controlli, effettuati sulla partita di mais e su alcuni alimenti, risultati favorevoli.

A seguito di un controllo effettuato dai servizi veterinari della Regione Emilia Romagna è stata riscontrata la presenza di diossine in quantità superiori ai limiti previsti dalle norme vigenti in una partita di mais proveniente dall'Ucraina.  Sono state immediatamente attivate, da parte delle Regioni e delle ASL interessate, le procedure di ritiro del mais ancora presente nei magazzini di una delle società distributrici e per il blocco della vendita e della somministrazione agli animali, delle partite già inviate presso mangimifici ed allevamenti.

Le diossine, nelle quantità riscontrate nel mais di provenienza Ucraina, non rappresentano un rischio immediato per la salute pubblica ma possono causare danni sul lungo periodo e quindi, sono in fase di attuazione tutte le misure necessarie per ridurre al minimo l'esposizione dei consumatori.  

Il MInistero della Salute, in un comunicato stampa, ha annunciato, oltre alla misure già adottate, la sospensione cautelativa della commercializzazione di alimenti prodotti da animali che hanno consumato mangimi contenenti una percentuale a rischio di mais contaminato.

Il Ministero ha provveduto a trasmettere alla Regioni le istruzioni operative per la gestione della problematica. Sulla base degli utlimi risultati sul mais e dei controlli effettuati sugli alimenti, le misure sono state in buona parte revocate.

 Leggi le ultime misure previste dal Ministero della Salute

Leggi il comunicato stampa del Ministero della Salute

Istruzioni del Ministero della Salute per la gestione del mais contaminato

Leggi la scheda di approfondimento sulle diossine del Ce.I.R.S.A.