






17 dicembre 2013
NUOVO SCANDALO SULLA CARNE DI CAVALLO IN FRANCIA

La macellazione di cavalli, per i quali non è prevista la possibilità di destinazione al consumo umano, non pare essere cessata dopo la crisi che qualche mese fà ha coinvolto alcuni Paesi Europoei tra cui l'Italia. L'ultima scoperta è avvenuta in Francia nei giorni scorsi ed è culminata con una vasta operazione nel sud ovest della Francia che, in data 16 dicembre 2013, ha portato all'arresto di 21 persone tra le quali anche macellatori, commercianti e anche alcuni medici veterinari.
Tra i cavalli avviati al macello anche alcuni cavalli utilizzati per la produzione di farmaci (ad esempio siero antitetanico) e a fine carriera ceduti a circoli ippici da parte della multinazionale del farmaco SANOFI-Pasteur che ha collaborato alle indagini.
Le carni ottenute venivano congelate e commercializzate come carni di equide anche in altri Paesi Europei. Si escludono al momento pericoli per la salute pubblica e le indagini sono ancora in corso.
Non è coinvolta al momento l'Italia dove sono state adottate misure severe sull'identificazione degli equidi mediante la creazione di una anagrafe sanitaria che però risulta al momento utilizzata in modo diverso a seconda delle Regioni.
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