18 febbraio 2011
Vi contatto,, per verificare la possibilità di consumare alcuni alimenti non esplicitamente elencati nel documento "Alimentazione sicura in gravidanza". Qui di seguito sottopongo alla Vs cortese attenzione una lista: - formaggini o sottilette quando non espressamente indicato "pastorizzato" - gelato artigianale e confezionato - dolci come p.es. la crème brulée - birra senza alcol, in quanto contiene una, seppure bassissima, percentuale di alcol - ricotta salata (a base di latte di capra) - alimenti come salumi, prosciutto crudo e gorgonzola normalmente non autorizzati, se cotti (p.es. in forno ad almeno 180¢X oppure contenuti come ripieno dei tortellini, ecc.) - salsine varie di accompagnamento alla carne o patatine fritte (salsa ai funghi, salsa barbecue, ecc. molto diffuse in Belgio dove risiedo attualmente)
Gentile signora,
- sottilette e formaggini subiscono un processo di fusione ad alte temperature: sono quindi alimenti sicuri in gravidanza;
- il gelato prodotto con latte pastorizzato , come ad oggi deve essere prodotto, è un cibo sicuro in gravidanza;
- la creme brulè è un dolce cotto in forno ad almeno 180° è quindi sicuro in gravidanza;
- Il consumo di alcol va contenuto durante la gravidanza, soprattutto durante il primo ed il secondo mese di gestazione in cui avviene la formazione dei diversi organi, quindi andrebbe valutata la percentuale di tasso alcolico presente. Consideri che è consentito bere un bicchiere di vino ai pasti.
- La ricotta salata, sia essa prodotta con latte vaccino o caprino segue il procedimento di produzione della ricotta tradizionale (quindi cottura, anzi ri- cottura ad 80-90 C°) , ma invece di essere messa in commercio fresca viene salata a secco in superficie e messa a stagionare per un periodo variabile da 10 giorni a un mese. Può quindi considerarsi un prodotto sicuro in gravidanza.
- I salumi stagionati (es prosciutto crudo DOP,bresaola, speck) sono consentiti in gravidanza. Sono invece da evitare – per donne negative al Toxo test salami freschi o poco stagionati di piccole dimensioni (es cacciatore) ed i salumi a produzione familiare.
- La pasta ripiena prodotta a livello industriale viene sottoposta ad un processo di pastorizzazione è quindi considerati sicura in gravidanza.
- I formaggi molli e semimollicon muffe (gorgonzola, brie) sono normalmente sconsigliati per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il processo di cottura al cuore del prodotto per periodi prolungati (che ne assicurino il completo scioglimento) tuttavia è in grado di eliminare Listeria.
- Le patatine fritte mangiate subito dopo la frittura non rappresentano un rischio sanitario in gravidanza.
- Solitamente le salse presenti in commercio in barattolo subiscono un trattamento di cottura della salsa prima e pastorizzazione dopo confezionamento che rende questi prodotti sicuri. Si consiglia di consumarli subito dopo l’apertura e non consumare salse sfuse di dubbia provenienza. Si consiglia inoltre di assicurarsi del metodo di produzione delle salse tipiche del Belgio