19 novembre 2010
SICUREZZA ALIMENTARE E PERCEZIONE DEL RISCHIO: NUOVA INDAGINE EFSA- EUROBAROMETRO
La maggior parte degli Italiani associa gli alimenti ed il loro consumo alla possibilità di scegliere “ cibi freschi e saporiti” e di “godersi un pasto in compagnia di famiglia o amici” come la gran parte degli altri cittadini europei, non dimenticandosi tuttavia della “sicurezza dei cibi” stessi. Questo è ciò che emerge da una recente indagine effettuata da Eurobarometro in collaborazione con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare sulla percezione dei rischi da parte dei cittadini della UE. L’indagine è stata condotta, a giugno di quest’anno, su un campione rappresentativo di 26 691 di europei (1036 italiani), di età pari o superiore a 15 anni, nei 27 Stati membri.
Gli Italiani ritengono che la crisi economica attraversata dal Paese incida negativamente sulla loro vita, così come l’inquinamento ambientale, e più della metà (65%) di essi ha paura che il cibo che mangiamo sia nocivo per la salute. Di fronte ad un elenco di problemi potenziali associati agli alimenti, il cittadino italiano mostra una preoccupazione generale superiore rispetto agli altri Europei. I residui di pesticidi in frutta, verdura e cereali sembrano essere il timore maggiore (85%), seguiti dai contaminanti chimici come la diossina o il mercurio nel pesce ( 83%) .
Come il resto degli Europei, gli operatori del settore sanitario ed i medici di famiglia sono le fonti di informazioni ritenute più accurate (75%), insieme ai familiari ed agli amici ( 80%), seguite dalle associazioni di consumatori ( 71%).
Leggi i risultati dell'indagine di Eurobarometro 2010 per l’Italia
Leggi l’indagine effettuata nell’ASL TO5 sulla percezione del rischio e sicurezza alimentare