I ritardi nel ritiro dal mercato delle mozzarelle potenzialmente contaminate da parte della ditta tedesca sono stati probabilmente legati ad una sottovalutazione del problema da parte del produttore. Infatti se in una prima fase il ritiro è stato disposto su mozzarelle con scadenza 25/06/2010, solo successivamente il problema si è manifestato nuovamente su partite successive che, al momento, sono state circoscritte alle confezioni con scadenza 01/07/2010.

Le mozzarelle, che possono essere commercializzate solo confezionate all'origine, riportano obbligatoriamente già oggi in etichetta l'indicazione del Paese sede dello stabilimento di produzione, individuabile da una sigla (IT per l'Italia, DE per la Germania, FR per la Francia, ecc...) seguita da un codice alfanumerico, consentendo quindi al cittadino una scelta consapevole.