16 marzo 2010

IL CEIRSA SI RINNOVA: ON LINE IL NUOVO SITO

 

I cittadini italiani sono tra quelli, a livello europeo, maggiormente preoccupati per la sicurezza degli alimenti che consumano.  Sono questi i risultati emersi in un sondaggio della Unione Europea.

Le paure sono tangibili, è sufficiente ascoltare le comuni conversazioni tra la gente, per rendersi conto di quale sia la percezione del rischio dei cittadini: carni piene di ormoni ed  antibiotici, verdure e frutta contaminati da sostanze chimiche, ed ancora alimenti riciclati, scarti utilizzati per produrre cibi, coltivazioni OGM contenenti geni di pesce, ecc…    Le reazioni dei consumatori in occasione delle “crisi  BSE, diossine ed influenza aviaria” hanno provocato  in Italia un crollo dei consumi che non ha avuto eguali in nessun altro Paese, dimostrando una preoccupazione realmente elevata nei confronti di ciò che si mangia.

Questa situazione è ancora più paradossale in quanto si determina in un Paese che ha probabilmente alcune tra le migliori tradizioni eno-gastronomiche del mondo e che gestisce un sistema di controlli senza eguali, con oltre un milione di verifiche l’anno, in grado, anche grazie alla gran parte dei produttori onesti, di fornire alimenti di elevata sicurezza al consumatore.

Nella maggior parte dei casi ,inoltre, manca da parte di tutti- esperti, giornalisti e cittadini- la voglia di approfondire, di cercare l’accesso diretto alle fonti delle notizie- nonostante mai come oggi questo sia possibile grazie ad internet- e risulta quasi inesistente una strategia di comunicazione pubblica istituzionale. 

Il settore pubblico ha rinunciato quasi del tutto ad essere presente nell’agorà del dibattito sulla sicurezza alimentare relegando il rapporto tra l’individuo e ciò di cui deve necessariamente ingerire per nutrirsi alle strategie comunicative delle forze dell’ordine, delle associazioni dei produttori, alle associazioni degli ambientalisti o degli animalisti.

In questo contesto, con la volontà di fornire informazioni istituzionali a livello locale e con la consapevolezza che anche le tematiche inerenti la sicurezza alimentare richiedono un approccio multiprofessionale, è nata l’iniziativa del Gruppo di lavoro interdipartimentale per la Ricerca e la Documentazione sulla Sicurezza Alimentare  denominato Ce.I.R.S.A..

Un’iniziativa che, nonostante i limitati investimenti, si è conquistata nel tempo una credibilità testimoniata dall’elevato numero di accessi e dalle domande dei cittadini e degli esperti.

Dopo i primi cinque anni di attività il sito del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione sulla Sicurezza Alimentare si rinnova proponendo una nuova veste grafica ed una struttura più moderna che semplifica le procedure di aggiornamento e che speriamo possa essere più fruibile per gli utenti.

Un ringraziamento agli utenti, che hanno rappresentato uno stimolo a proseguire e che speriamo continueranno a seguirci, ai colleghi ed agli esperti, che a titolo gratuito hanno fornito la loro preziosa consulenza ed infine alla Direzione Generale della ASL to5 che ha creduto nell’iniziativa consentendone il proseguimento e valorizzandola nell’Atto Aziendale.