






17 settembre 2025
SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE IN PIEMONTE: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2024
Sul sito della Regione Piemonte è stato pubblicato il report annuale del Sistema di Sorveglianza sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) inerente all’anno 2024.
Nel 2024 è stato registrato complessivamente un incremento del numero di segnalazioni di casi singoli di MTA sul Sistema Informativo Regionale, rispetto al 2023. Al contrario, il numero di focolai di MTA risulta in diminuzione rispetto all’anno precedente.
Il sistema di sorveglianza regionale, coordinato dal Settore Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare e dal Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Trasmesse da Alimenti (CRR), gestisce una rete sanitaria costituita dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (CeIRSA) della ASLTO5, dal Centro di Referenza Regionale per le Malattie Infettive della ASL AL (SeREMI), dal Laboratorio di Riferimento Regionale per la microbiologia dell’ospedale Molinette ASO Città della Salute, dai laboratori degli ospedali, dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZSPLV), dall’Università degli Studi di Torino e dalle Aziende Sanitarie Locali (AA.SS.LL.).
Questo sistema raccoglie le segnalazioni di casi singoli e focolai di MTA riscontrati durante l’anno in tutto il territorio piemontese. Annualmente i dati riguardanti I focolai di tossinfezioni alimentari vengono caricati sul sistema informativo nazionale SINZOO ed inviati ad organismi internazionali (OMS, OIE, ECDC, EFSA), in ottemperanza alla normativa vigente (direttiva n. 2003/99/CE e il relativo D.lgs. di recepimento n. 191/2006).
Nel 2024 sono stati registrati in ambito regionale 31 focolai di tossinfezione alimentare (dato in diminuzione rispetto al 2023). Il principale agente causale isolato è stato Salmonella spp. (19,3%), seguito da Campylobacter spp. (9,7%), Bacillus cereus (6,5%) e Norovirus (6,5%). Nel 48,8% dei casi, non è stato possibile individuare l’agente causale. Questi dati sono in linea con le tendenze osservate in Europa, dove Salmonella spp. è il primo tra gli agenti causali maggiormente rappresentati.
Sono inoltre stati registrati 804 casi singoli verificatisi in Piemonte (dato in aumento rispetto al 2023) e 33 intossicazioni da funghi con il coinvolgimento di 58 persone (dato in linea con lo scorso anno).
In base all’indagine epidemiologica, in 10 focolai su 31 registrati è emerso che la categoria di alimenti responsabile o sospettata di MTA è risultata quella degli Alimenti misti (32,3%), comprendente piatti pronti, preparazioni gastronomiche e salse (come ad esempio la maionese). A seguire, con una frequenza del 6,4% ciascuno, sono stati segnalati “Pesce, crostacei e molluschi” e “Carni e prodotti derivati”.
I principali fattori di rischio sono stati il consumo di alimenti crudi o poco cotti, la contaminazione crociata e lo scorretto mantenimento della temperatura.
La maggior parte dei focolai di malattia alimentare si sono verificati presso ristoranti (52%). Per quanto riguarda i casi singoli, invece, nel 73,2% dei casi non è stato possibile risalire al luogo di consumo.
Infine, per quanto riguarda le tipizzazioni su feci e altre matrici biologiche, Campylobacter spp. e Salmonella spp. risultano i principali ceppi isolati, in linea con i dati dei casi singoli registrati dal sistema MTA della Regione Piemonte e con la tendenza europea (The European Union One Health 2023 Zoonoses Report).
Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito della Regione Piemonte
Leggi il Report MTA 2024 Regione Piemonte
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