04 settembre 2024

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE IN PIEMONTE: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2023

Sul sito della Regione Piemonte è stato pubblicato il report annuale del Sistema di Sorveglianza sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) inerente all’anno 2023.

Il sistema di sorveglianza regionale, coordinato dal Settore Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare e dal Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Trasmesse da Alimenti (CRR), gestisce una rete sanitaria costituita dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (CeIRSA) della ASLTO5, dal Centro di Referenza Regionale per le Malattie Infettive della ASL AL (SeREMI), dal Laboratorio di Riferimento Regionale per la microbiologia dell’ospedale Molinette ASO Città della Salute, dai laboratori degli ospedali, dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZSPLV), dall’Università degli Studi di Torino e dalle Aziende Sanitarie Locali.

Questo sistema raccoglie le segnalazioni di casi singoli o focolai di MTA riscontrati durante l’anno in tutto il territorio piemontese. Annualmente i dati riguardanti le tossinfezioni alimentari (solamente i focolai) vengono caricati sul sistema informativo nazionale SINZOO ed inviati ad organismi internazionali (OMS, OIE, ECDC, EFSA), in ottemperanza alla normativa vigente (direttiva n. 2003/99/CE e il relativo D.lgs. di recepimento n. 191/2006).

Nel 2023 sono stati registrati in ambito regionale 48 focolai di tossinfezione alimentare (dato in aumento rispetto al 2022). Il principale agente causale isolato è stato Salmonella spp. (33,3% del totale), seguito da Campylobacter spp. (12,5% del totale) e Staphylococcus aureus e tossine stafilococciche (6,3% del totale). Questi dati sono in linea con le tendenze osservate in Europa, dove Salmonella spp. è il primo tra gli agenti causali maggiormente rappresentati.

Sono inoltre stati registrati 600 casi singoli, dato in aumento rispetto al 2022 (+10,8%), e 35 intossicazioni da funghi con il coinvolgimento di 51 persone. 

Gli alimenti sospettati di aver causato i focolai di MTA nel 2023 risultano essere prevalentemente: le preparazioni gastronomiche (35%), le conserve (6%), i formaggi e prodotti di latte o siero di latte crudo (6%) e la pasticceria fresca e preparati per pasticceria (6%). I principali fattori di rischio sono stati il consumo di alimenti crudi o poco cotti e la contaminazione crociata.

La maggior parte dei focolai di tossinfezione si sono verificati all’interno di abitazioni private (31%). Per quanto riguarda i casi singoli, invece, nel 64% dei casi non è stato possibile risalire al luogo di consumo.

Infine, per quanto riguarda le tipizzazioni su feci e altre matrici biologiche di Salmonella spp. e Campylobacter spp.  i principali ceppi isolati sono stati rispettivamente: S. typhimurium var. monofasica 1,4[5],12:i:-, S. Stanley, S. Enteriditis e C. jejuni seguito da C. coli.

Rispetto al 2022 in Piemonte è stato rilevato un significativo incremento del sierotipo S. Stanley dovuto alla presenza di un focolaio correlato a salame tipo cacciatorino che ha coinvolto 64 persone nei mesi di agosto-settembre 2023.

Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito della Regione Piemonte

Leggi il Report MTA 2023 Regione Piemonte

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