15 marzo 2023

SI CONFERMANO BASSE IN EUROPA LE POSITIVITÀ PER I RESIDUI DI MEDICINALI VETERINARI

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato il rapporto europeo sui dati della sorveglianza dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti di origine animale nell’ambito dei controlli ufficiali.

Nel 2021, tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea, l'Islanda, la Norvegia e l’Irlanda del Nord hanno comunicato i risultati di 351.637 campioni mirati e 4.562 campioni su sospetto. Per quanto riguarda i risultati dei campioni mirati, le non conformità si attestano allo 0,24%, ancora in diminuzione rispetto ai 4 anni precedenti (0,27%-0,35%).  

Rispetto ai risultati del quadriennio 2017- 2020, nel 2021 le non conformità dei campioni mirati sono diminuite per gli agenti antitiroidei, per i contaminanti ambientali, per gli elementi chimici (compresi i metalli pesanti) e per i coloranti.  Per gli steroidi e i lattoni dell'acido resorcilico, invece, la frequenza dei risultati non conformi è stata superiore a quella del 2020, ma inferiore rispetto agli anni precedenti. Anche per le sostanze proibite, rispetto al 2020 le non conformità nel 2021 sono state maggiori, ma in linea con quelle del 2017 e del 2018. Infine, si è verificato un aumento significativo di non conformità, rispetto a tutti gli anni precedenti, per le "altre sostanze” come composti di rame, acetamiprid, cloruro di didecildimetilammonio e fipronil.

Tutti i dati del report sono disponibili, suddivisi per stato membro, su Knowledge Junction, una piattaforma online a cura dell’EFSA. Questo supporto, oltre a migliorare la trasparenza e la riproducibilità delle evidenze scientifiche nella valutazione dei rischi per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, rende possibile la consultazione particolareggiata ed interattiva dei dati.

Per approfondire:

Leggi il Report EFSA sui residui di medicinali veterinari e altre sostanze per il 2021

Consulta l’infografica EFSA dei dati 2021