20 settembre 2022

BENESSERE DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: PUBBLICATE LE NUOVE RACCOMANDAZIONI EFSA

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato un parere scientifico sul benessere in allevamento dei suini, basato sulla letteratura e sul giudizio di esperti del gruppo AHAW (Animal Health and Welfare).

Questo è il settimo parere di EFSA a seguito delle Direttive del Consiglio 98/58/CE “sulla protezione degli animali negli allevamenti” e 2008/120/CE “sulle norme minime per la protezione dei suini”, tuttavia è il primo nel contesto della strategia europea “Farm to Fork” (dal produttore al consumatore). Sarà seguito da successivi lavori specifici per le altre specie animali, poiché è in programma entro la fine del 2023 una revisione europea della legislazione sul benessere animale.

Nello studio sono state prese in considerazione le seguenti categorie di suini: scrofette e scrofe in gestazione, al parto e in lattazione, lattonzoli, lattoni, suini da ingrasso e verri. Per ogni categoria, il parere descrive le conseguenze negative per il benessere più rilevanti per gravità, durata e frequenza nei diversi sistemi di allevamento. Sono riportati anche i relativi indicatori diretti di benessere (ABM – Animal Based Measures).

Vengono, quindi, fornite delle misure per gestire i pericoli che comportano conseguenze negative e raccomandazioni da mettere in atto per rispondere a domande specifiche sul benessere dei suini in relazione alla morsicatura della coda e altri argomenti emersi dall’iniziativa europea “End the Cage Age” (Basta animali in gabbia), che mira a eliminare gradualmente l’uso di sistemi di allevamento in gabbie in diverse specie animali. audemars piguet royal oak replica

Riguardo alla morsicatura della coda, per esempio, tra i principali fattori di rischio si evidenziano:

  • lo spazio disponibile;
  • la tipologia di pavimentazione;
  • la qualità dell'aria;
  • lo stato di salute e la composizione della dieta; 

L'età allo svezzamento, invece, non è stata associata direttamente al morso della coda nelle fasi successive dell’allevamento.6

Molta attenzione viene inoltre posta su altri aspetti della suinicoltura, come le fasi immediatamente successive al parto e all’inizio della gravidanza dove vengono suggeriti la paglia, il fieno o il foraggio a stelo lungo o a taglio lungo tra i materiali più adatti per la costruzione dei nidi e mitigatori di stress di gruppo. Interessanti anche le valutazioni sugli spazi minimi da considerare per il benessere di tutte le categorie di suini.

Gli esperti concludono, in generale, che anche adottando tutte le misure raccomandate, sarà necessario un periodo di adattamento per gli operatori e gli animali prima di ottenere risultati efficaci in termini di benessere.

Infine, sarebbe utile raccogliere gli ABM presso gli impianti di macellazione per monitorare il livello di benessere negli allevamenti di origine degli animali.

Per ulteriori informazioni consulta l’articolo completo sul sito dell’EFSA