30 agosto 2022

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE IN PIEMONTE: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2021

Sul sito della Regione Piemonte è stato pubblicato il report annuale del Sistema di Sorveglianza sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) inerente all’anno 2021.

Il sistema di sorveglianza regionale, coordinato dal Settore Prevenzione, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, gestisce una rete sanitaria costituita dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (CeIRSA) della ASLTO5, dal Centro di Referenza Regionale per le Malattie Infettive della ASL AL (SeREMI), dal Laboratorio di Riferimento Regionale per la microbiologia dell’ospedale Molinette ASO Città della Salute, dai laboratori degli ospedali, dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZS-PLVA), dall’Università degli Studi di Torino e dalle Aziende Sanitarie Locali.

Questo sistema raccoglie le segnalazioni di casi singoli o focolai di MTA riscontrati durante l’anno in tutto il territorio piemontese. Annualmente i dati riguardanti le tossinfezioni alimentari (solamente i focolai) vengono caricati sul sistema informativo nazionale SINZOO ed inviati ad organismi internazionali (OMS, OIE, ECDC, EFSA), in ottemperanza alla normativa vigente (direttiva n. 2003/99/CE e il relativo D.lgs. di recepimento n. 191/2006).

Nel 2021 sono emersi in ambito regionale 26 focolai di tossinfezione alimentare (dato sovrapponibile al 2020). Il principale agente causale isolato è stato Campylobacter spp. (23,1% del totale), seguito da Istamina (15,4% del totale) e Norovirus (11,5% del totale). Questi dati si differenziano lievemente da quelli europei, nei quali Salmonella spp. è il primo tra gli agenti causali maggiormente rappresentati. Si è osservato inoltre un aumento del numero di soggetti con sintomi rispetto all’anno precedente (281 nel 2021 e 110 nel 2020), probabilmente anche a seguito di una progressiva ripresa delle attività e dell’attenuazione delle misure restrittive dovute all’emergenza COVID-19. Sono inoltre stati registrati 472 casi singoli, dato in lieve aumento rispetto al 2020 (+26 casi) e 19 intossicazioni da funghi con il coinvolgimento di 25 persone che hanno effettuato l’accesso presso il DEA.

Gli alimenti sospetto di focolaio sono stati principalmente i prodotti della pesca, gli alimenti misti e le carni rosse; i principali fattori di rischio sono stati il consumo di alimenti crudi o poco cotti, la contaminazione crociata e la conservazione a temperatura non idonea.

La maggior parte dei focolai di tossinfezione si sono verificati all’interno di abitazioni private (50%). Per quanto riguarda i casi singoli, invece, nel 70,1% dei casi non è stato possibile risalire al luogo di consumo.

Infine, per quanto riguarda le tipizzazioni su feci e altre matrici biologiche di Campylobacter spp. e Salmonella spp. i principali ceppi isolati sono stati rispettivamente: S. typhimurium var. monofasica 1,4[5],12:i:-, S. Typhimurium, S. Brandenburg e C. jejuni seguito da C. coli.

Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito della Regione Piemonte

Report MTA 2021 Regione Piemonte