31 maggio 2011

CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI "PATOGENO- ALIMENTO" IN TERMINI DI COSTI PER LA SANITA' PUBBLICA: REPORT DELL'EMERGING PATHOGENES INSTITUTE

L’Istituto per i Patogeni Emergenti dell’Università della Florida ha pubblicato  un report dettagliato relativo alla classificazione del rischio dei vari patogeni in relazione agli alimenti che, in America, hanno un impatto  più considerevole sulla sanità pubblica.
Il CDC stima che un americano su sei si ammala ogni anno in seguito ad alimenti  contaminati da decine di batteri, virus e protozoi parassiti (Scallan et al. 2011a, 2011b) con sintomi variabili dalla lieve diarrea a manifestazioni  più complesse come le insufficienze d'organo, la paralisi, i danni neurologici, la cecità, gli aborti fino alla morte.  Appare fondamentale quindi, a giudizio degli autori del report, stabilire un ordine di priorità di intervento in base ai rischi effettivi,  utilizzando uno strumento che consenta di riassumere “il peso “ delle diverse patologie sulla salute ed operare  un confronto dei rischi con metodi di misura comparabili.
Nel report sono riportate una serie comparabile di stime dell’impatto di circa 14 agenti patogeni  e 12 categorie di prodotti alimentari (168 combinazioni patogeno-alimento) sulla sanità pubblica. I 14 agenti patogeni  analizzati sono considerati  dal CDC responsabili annualmente di più del 95% delle malattie alimentari e ricoveri ospedalieri registrati, e  di quasi il 98% dei decessi. Per ogni agente patogeno  viene valutato l'impatto sulla salute in termini di costi monetari  e di s QALY (Quality Adjusted Life Years),  misura della qualità di vita in base alla salute. Entrambi i parametri considerati sono misure integrate di onere di malattia,  che permettono di confrontare gli agenti patogeni con tassi molto diversi di incidenza, ospedalizzazione e di morte, così come i diversi sintomi e le patologie croniche ed a lungo termine.

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