19 gennaio 2010

Propoli contaminato da antiparassitari

Da un esteso monitoraggio effettuato in Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Toscana e Lombardia, finalizzato ad accertare la qualità del miele biologico, è stata riscontata la presenza di un antiparassitario nel propoli, con dosi trentaquattro volte superiori ai limiti consentiti dalla legge. Nel comune di Bagno di Romagna sono state sequestrate oltre duemila confezioni contaminate. Dai controlli è emerso che esistono produzioni a base di miele che utilizzano sostanze di origine naturale e altre, oggetto di attenzione, che utilizzano farmaci a base di principi attivi di sintesi per la lotta alla Varroa.  La procedura di allerta alimentare attraverso gli organi del Ministero della Salute per il ritiro del prodotto contaminato è già stata attivata. Le indagini sono ancora in corso su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo è accertare eventuali contaminazioni in altre sostanze a base di miele ed individuare le rotte con le quali questi prodotti antiparassitari, ormai al bando in Italia e in Europa, vengono illegalmente introdotti commercializzati nel nostro Paese.