22 luglio 2013

SOSPETTA CONTAMINAZIONE DA BOTULINO DI PESTO PRODOTTO DALLA DITTA FERRARI-BRUZZONE DI GENOVA

La ditta Ferrari-Bruzzone di Genova ha comunicato di aver attivato il richiamo dal mercato di una partita di vasetti di "Pesto di Prà" , scadenza 9 agosto 2013, lotto numero 13G03, in quanto potenzialmente contaminati dalla tossina del Clostridium botulinum.  Il Ministero della Salute ha immediatamente attivato le strutture sanitarie regionali per verificare l'effettivo ritiro dal mercato.
La Regione Piemonte e le Asl, a loro volta, hanno lanciato l'allerta ai cittadini. Il servizio "Prevenzione e Veterinaria" della Regione Piemonte invita gli acquirenti a controllare in particolare il lotto, la scadenza ed il nome del produttore sul retro del vasetto.

Nel giro di poche ore dovrebbero essere rintracciate e ritirate tutte le confezioni pervenute ai supermercati, ma non é escluso che  qualche vasetto sia stato acquistato e finito nel frigorifero di qualche famiglia. Il clostridium botulinum, ha spiegato Gianfranco Corgiat, responsabile del settore Prevenzione della Regione Piemonte "può presentarsi in conserve e alimenti, come il pesto,  che non possono essere sterilizzati. Se la produzione è avvenuta correttamente la presenza di alcune spore può non rappresentare un rischio che si manifesta inverce quando il batterio è in condizione di svilupparsi e produrre una tossina molto potente che può anche causare la morte di chi la ingerisce. Il fatto che il prodotto abbia scadenza ad agosto potrebbe aggravare la situazione in quanto il microbo, fino ad allora avrebbe parecchio tempo a disposizione e potrebbe produrre la sostanza velenosa".  

Fonte: ANSA

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Avviso per il consumatore di Richiamo del prodotto da parte della ditta