23 ottobre 2013

CONTAMINAZIONE DI FRUTTI DI BOSCO CONGELATI QUALE CAUSA DELL'AUMENTO DEI CASI UMANI DI EPATITE A: AGGIORNAMENTI

I dati delle notifiche pervenute al Ministero della salute, integrati con i dati del Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta (SEIEVA) dell’Istituto superiore di sanità (ISS), mostrano, da gennaio 2013, un importante incremento del numero dei casi di epatite A, rispetto agli anni precedenti.

A seguito di tale aumento di casi umani di epatite A, osservato soprattutto nelle regioni del centro-nord Italia, il Ministero della salute ha attivato una task force composta da esperti dello stesso  Ministero, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLERL). Centro di referenza nazionale dei rischi emergenti in sicurezza alimentare. Lo scopo della task force è di individuare la possibile fonte di contaminazione, confermare le ipotesi di sospetta correlazione con il consumo di frutti di bosco surgelati e adottare le migliori strategie integrate di controllo.

In seguito alle ultime positività riscontrate su lotti di diverse marche il Ministero raccomanda di  consumare i frutti di bosco surgelati sempre previa cottura, ad esempio, facendoli bollire per almeno 2 minuti.

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