Le condizioni climatiche verificatesi in Italia lo scorso autunno hanno determinato un’accresciuta contaminazione da aflatossine nelle produzioni di mais 2012, oltre i limiti fissati dalla normativa comunitaria. Questo evento che riguarda la granella di mais usata nella formulazione dei mangimi può trasferire il problema (aflatossina B1) dagli animali al latte.  A seguito del perdurare di tali condizioni il Ministero della salute ha pubblicato tramite nota DGSAF 0000855 P del 16.01.2013 delle”Procedure operative straordinarie per la prevenzione e la gestione del rischio contaminazione da aflatossine nella filiera lattiero-casearia e nella produzione del mais destinato all'alimentazione umana e animale, a seguito di condizioni climatiche estreme". Dette procedure forniscono delle indicazioni operative straordinarie alle autorità competenti e agli operatori dei settori mangimistico ed alimentare, al fine di permettere di ridurre i livelli di aflatossine nel mais mediante tecniche di pulizia o altro trattamento fisico.

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Leggi l’approfondimento del CeIRSA sulle micotossine