08 gennaio 2013

MERCURIO NEGLI ALIMENTI:AGGIORNAMENTI DELLā€™EFSA SUI RISCHI PER LA SALUTE

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito dosi settimanali tollerabili (TWI), o “livelli sicuri”, destinate a proteggere i consumatori dagli effetti avversi sulla salute causati dalla possibile presenza delle principali forme di mercurio negli alimenti: metilmercurio e mercurio inorganico. Il metilmercurio è la forma di mercurio prevalente nel pesce e nei frutti di mare ed è particolarmente tossico per il sistema nervoso in fase di sviluppo, incluso il cervello. Se è improbabile che l’esposizione media al metilmercurio presente negli alimenti superi la TWI, la probabilità di raggiungere tale livello aumenta in caso di elevato o frequente consumo di pesce. Questo gruppo di consumatori può comprendere le donne in gravidanza, con conseguente esposizione del feto in un periodo critico dello sviluppo cerebrale. Il mercurio inorganico è meno tossico e può essere anch’esso presente nel pesce e nei frutti di mare, così come nei piatti pronti. È improbabile che l’esposizione al mercurio inorganico attraverso gli alimenti superi la TWI per la maggior parte delle persone, a meno che non sia associata ad altre forme di esposizione.

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