14 ottobre 2008

NUOVI CASI DI CONTAMINAZIONE DA DIOSSINA

A distanza di circa cinque mesi  dal caso “mozzarella di bufala alla diossina” in Campania,  ritornano le segnalazioni  di contaminazione chimica da diossina : questa volta in Puglia e nel territorio di Vercelli.  Il “problema  diossina” in Puglia era già emerso nel marzo di quest'anno, quando l’ASL del territorio aveva  disposto il fermo sanitario di una azienda  di vendita diretta dal produttore al consumatore  di alimenti di origine animale. Di pochi giorni fa invece la  delibera  regionale pugliese che prevede l’abbattimento, ed il rispettivo risarcimento economico, di circa 1200 pecore di sette masserie di Taranto  allevate  nel raggio di due chilometri di uno  stabilimento siderurgico e risultate contaminate da diossina. Si sospetta che l’area inquinata sia quella che ricade nel raggio di  10 chilometri dal polo industriale.
I campionamenti effettuati  a settembre dall’ASL del territorio di Vercelli hanno invece evidenziato tracce di diossina nel latte destinato all'alimentazione dei vitelli e nelle uova consumate dai proprietari di un pollaio, in due cascinali nei dintorni di una fonderia di alluminio e best elevator shoes for men attigua allo svincolo del casello autostradale. In seguito a tale riscontri sono stati effettuati dei primi sopralluoghi presso la fonderia e  avviati i primi  campionamenti ambientali.

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