05 settembre 2023

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE IN PIEMONTE: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2022

Sul sito della Regione Piemonte è stato pubblicato il report annuale del Sistema di Sorveglianza sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) inerente all’anno 2022.

Il sistema di sorveglianza regionale, coordinato dal Settore Prevenzione, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, gestisce una rete sanitaria costituita dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (CeIRSA) della ASLTO5, dal Centro di Referenza Regionale per le Malattie Infettive della ASL AL (SeREMI), dal Laboratorio di Riferimento Regionale per la microbiologia dell’ospedale Molinette ASO Città della Salute, dai laboratori degli ospedali, dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZS-PLVA), dall’Università degli Studi di Torino e dalle Aziende Sanitarie Locali.

Questo sistema raccoglie le segnalazioni di casi singoli o focolai di MTA riscontrati durante l’anno in tutto il territorio piemontese. Annualmente i dati riguardanti le tossinfezioni alimentari (solamente i focolai) vengono caricati sul sistema informativo nazionale SINZOO ed inviati ad organismi internazionali (OMS, OIE, ECDC, EFSA), in ottemperanza alla normativa vigente (direttiva n. 2003/99/CE e il relativo D.lgs. di recepimento n. 191/2006).

Nel 2022 sono stati registrati in ambito regionale 32 focolai di tossinfezione alimentare (dato in aumento rispetto al 2021). Il principale agente causale isolato è stato Salmonella spp. (28,1% del totale), seguito da Campylobacter spp. (15,6% del totale) e Staphylococcus aureus e tossine stafilococciche (6,3% del totale). Questi dati sono in linea con le tendenze osservate in Europa, dove Salmonella spp. è il primo tra gli agenti causali maggiormente rappresentati. Sono inoltre stati registrati 535 casi singoli, dato in aumento (+13,3% rispetto al 2021), e 35 intossicazioni da funghi con il coinvolgimento di 55 persone che hanno effettuato l’accesso presso il DEA.

Gli alimenti sospetto di focolaio sono stati principalmente i prodotti della pesca, gli alimenti misti e la carne suina; i principali fattori di rischio sono stati il consumo di alimenti crudi o poco cotti, la contaminazione crociata e il consumo di alimenti da fonti non controllate.

La maggior parte dei focolai di tossinfezione si sono verificati all’interno di abitazioni private (40,6%). Per quanto riguarda i casi singoli, invece, nel 75% dei casi non è stato possibile risalire al luogo di consumo.

Infine, per quanto riguarda le tipizzazioni su feci e altre matrici biologiche di Campylobacter spp. e Salmonella spp. i principali ceppi isolati sono stati rispettivamente: S. typhimurium var. monofasica 1,4[5],12:i:-, S. Enteriditis, S. Typhimurium e C. jejuni seguito da C. coli.

A partire dal 2022 anche il Piemonte ha adottato il sistema di segnalazione delle malattie infettive PREMAL, istituito dal D.M. 07/03/2022, che disciplina le modalità di segnalazione, raccolta, elaborazione e utilizzo dei dati relativi alle malattie infettive. Dai dati del Sistema si è osservato un aumento del numero di segnalazioni riferibili a Listeria monocytogenes (+ 80,7% rispetto al 2021). Questo aumento significativo è imputabile al focolaio nazionale avvenuto nel 2022, che ha coinvolto tra le altre regioni anche il Piemonte, riferibile al Cluster ST 155 di Listeria monocytogenes.

Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito della Regione Piemonte

Leggi il Report MTA 2022 Regione Piemonte

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