25 luglio 2023

Buongiorno, con la presente vorrei condividere un quesito che sempre più spesso mi viene posto, come consulente HACCP, da titolari di macelleria che si apprestano a intraprendere la produzione di cotti confezionati utilizzando la tecnica del sottovuoto o anche soltanto attuando il confezionamento di alcuni tagli in sottovuoto per l’esposizione e vendita nel banco refrigerato. Leggendo quanto riportato dalla Normativa (Reg.UE 1169/2011), questi prodotti sono da considerarsi, correggetemi se sbaglio, prodotti “sfusi”, in quanto venduti direttamente al consumatore finale o alle collettività senza preimballaggio, oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore, o preimballati per la vendita diretta.

Quindi, seguendo le prescrizioni del Reg.UE 1169/2011, posso utilizzare il libro ingredienti della macelleria come supporto per comunicare le informazioni al consumatore (in special modo sugli allergeni) oppure è necessario applicare un’etichetta su ogni confezione di prodotto messo sottovuoto con le indicazioni previste per i prodotti preimballati? I prodotti, ripeto, sono confezionati e venduti direttamente all’interno della macelleria. Ci sono delle disposizioni precise e condivise per tali produzioni?

Grazie

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