Nell'ambito della campagna di comunicazione "Fermiamo la peste suina africana", l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha diffuso anche in italiano il materiale informativo riguardante questa malattia virale che colpisce i suini.

La peste suina africana (PSA) è una malattia che colpisce i suini domestici e selvatici. Sebbene innocua per l'uomo, può essere letale per i suini e ha gravi ripercussioni socio-economiche nei Paesi interessati. Negli ultimi anni si è diffusa in Europa e nel resto del mondo.

Non esistono al momento cure né vaccini per cui è importante prevenire eventuali epidemie adottando misure appropriate da cittadini, turisti, allevatori o cacciatori.

Nelle zone interessate da focolai epidemici la macellazione in massa di maiali d’allevamento e cinghiali selvatici è al momento l'unico modo efficace per prevenirne la diffusione a regioni e Paesi limitrofi. L'individuazione precoce, la prevenzione e la segnalazione sono quindi cruciali se si vuole tenere sotto controllo l’epidemia.

L'EFSA ha sviluppato dei pacchetti "Comunicazione" dedicati alle categorie maggiormente coinvolte in questa problematica: allevatori, cacciatori e veterinari.

Il materiale pubblicato include infografiche e messaggi ottimizzati per la diffusione sui social media, al fine di contribuire a informare il pubblico su:

• sintomi della PSA;
• misure di sicurezza da adottare;
• chi contattare in caso di casi sospetti;
• altri materiali di approfondimento.

Dato che in Europa non è disponibile un vaccino contro la PSA, le misure preventive rappresentano l'unico modo per fermare la diffusione di questa patologia.

Per maggiori informazioni consulta la pagina dell’EFSA dedicata alla PSA