06 gennaio 2018

RELAZIONE SUL CONTROLLO UFFICIALE ALIMENTI E BEVANDE: ANNO 2016

Il 15 dicembre 2017 è stata trasmessa a Camera e Senato la relazione Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - anno 2016.

Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni commerciali. Il controllo riguarda sia i prodotti alimentari, indipendentemente dall’origine e provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell'Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo.

I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione. 

Servizi dei Dipartimento di prevenzione delle ASL hanno controllato 279.897 unità operative, pari al 19,9% (nel 2015 le unità controllate sono state il 19,3%) ed hanno eseguito 417.496 ispezioni.

Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (Carabinieri per la tutela della Salute - NAS) hanno eseguito 56.400 controlli, di cui 33.482 nei settori d’interesse del Piano Nazionale Integrato (5.432 in meno rispetto al 2015), pari al 59% delle ispezioni totali.

Questi sono alcuni dei dati contenuti nella relazione:

  • i servizi delle ASL hanno rilevato 55.060 unità operative con infrazioni; complessivamente sono stati adottati 52.135 provvedimenti amministrativi e 1.032 notizie di reato: i dati evidenziano che le maggiori irregolarità coinvolgono principalmente la ristorazione, la distribuzione e l’attività di produzione e confezionamento.
  • i laboratori del controllo ufficiale hanno analizzato 39.944 campioni (2.852 campioni in meno rispetto al 2015) ed effettuato complessivamente 98.995 analisi, riscontrando 931 non conformità (principalmente in campioni di latte e carne e per istamina e microrganismi come Salmonella spp., Listeria monocytogenes ed E.coli, incluso il gruppo degli E. coli STEC); 
  • le verifiche dei Carabinieri per la tutela della Salute hanno consentito di riscontrare 11.144 non conformità, pari al 33% dei controlli compiuti (la maggior parte delle quali riguardano i comparti della ristorazione, delle farine/pane/pasta e quello delle carni ed allevamenti. Le attività poste in essere hanno consentito di segnalare 9.196 Operatori del Settore Alimentare all’Autorità Amministrativa e 3.320 all’Autorità Giudiziaria, nonché di procedere all’arresto di 18 persone.