22 febbraio 2017

SALMONELLA: PUBBLICATO IL REPORT ENTER-VET 2015

È stato pubblicato nella pagina dedicata al sistema Enter-Vet il Report che presenta i dati relativi ai ceppi di Salmonella isolati in Italia da matrici veterinarie nel 2015.

Il report si articola nelle seguenti sezioni: gestione dei dati e riepilogo delle notifiche, esiti della sierotipizzazione delle salmonelle, esiti della fagotipizzazione di S. Enteritidis, S. Typhimurium e della variante monofasica di S. Typhimurium. 

Il sistema Enter-Vet, attivo dal 2002, ha la finalità di raccogliere, a livello nazionale, i dati relativi alla caratterizzazione degli isolati di Salmonella spp. da campioni di origine veterinaria, nonché i correlati dati epidemiologici. I nodi della rete Enter-Vet sono rappresentati dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS), con il coordinamento del Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi (CRNS). 

Nel 2015 sono stati trasmessi dati per un totale di 2.824 isolati. Il maggior numero di ceppi, diversamente dal passato, deriva dagli alimenti (47%), mentre gli isolati da animale rappresentano il 40%. Ambiente, acqua e mangimi sono rappresentati in percentuale più limitata e senza significative variazioni rispetto agli anni precedenti.

Per quanto riguarda le specie animali principalmente interessate dagli isolamenti di Salmonella spp., al primo posto troviamo il suino (46% del totale degli isolati), seguito dal pollo (20%). Si conferma e amplifica quindi l’inversione di tendenza osservata già nel biennio 2013-2014.

Nel 2015 l’isolamento di sierotipi di Salmonella considerati rilevanti per la salute pubblica, ovvero S. Enteritidis, S. Typhimurium, S. Typhimurium variante monofasica, è avvenuto con una frequenza (34%) senza variazioni rispetto agli anni precedenti. Rimane stabile sia la frequenza di isolamento di ceppi di variante monofasica di S. Typhimurium (pari al 19%) che quella di S. Typhimurium (pari al 13%); la frequenza di isolamento di S. Enteritidis non presenta significative modifiche rispetto al biennio precedente e rimane inferiore al 5%.

I sierotipi più frequentemente isolati nel pollo sono S. Kentucky e S. Infantis (S. Enteritidis occupa la 5° posizione). Per quanto riguarda il suino il sierotipo più frequentemente isolato risulta essere S. Typhimurium variante monofasica (circa il 46% dei casi); per il bovino la variante monofasica di S. Typhimurium e S. Typhimurium occupano le prime due posizioni ed insieme presentano una frequenza di isolamento maggiore del 70%. Nel caso degli isolati da alimenti, la più alta percentuale di isolati deriva dal suino (circa il 70%) dove dominano S. Typhimurium variante monofasica e S. Derby. Nel caso di isolati da ambiente quasi la metà degli isolati è riferibile al pollo, infatti i sierotipi predominanti sono S. Infantis e S. Kentucky. Per quanto riguarda l’acqua, pur diminuendo il numero di isolati riferibili a questa matrice è possibile notare una elevata eterogeneità dei sierotipi isolati. Infine, per quanto riguarda il mangime si evidenzia un ulteriore calo degli isolati riferibile a questa matrice; risulta estremamente elevato il numero di isolati che non sono riconducibili ad una specie definita (45/56).

leggi il Report Enter-Vet 2015

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