19 dicembre 2016

MALATTIE ZOONOTICHE: PUBBLICATO IL RAPPORTO EFSA-ECDC 2015

E' stato pubblicato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), in collaborazione con il Centro europeo per il controllo malattie (ECDC), il Report annuale 2015 sulle zoonosi e i focolai di malattia a trasmissione alimentare in Europa.

La campilobatteriosi si conferma la malattia di origine alimentare più comunemente riferita nell'Unione europea (229.213 casi nel 2015), un dato in crescita sin dal 2008. Il Campylobacter è stato rilevato principalmente tra i polli e nella carne di pollo.

Il numero di casi di salmonellosi, la seconda malattia di origine alimentare più comunemente riferita nell’UE, è leggermente aumentato: da 92.007 nel 2014 a 94.625 nel 2015. L'aumento osservato negli ultimi due anni è in parte dovuto al miglioramento della sorveglianza e al miglioramento dei metodi diagnostici. Tuttavia, a lungo termine, la tendenza è ancora in calo e la maggior parte degli Stati membri ha raggiunto i propri obiettivi di riduzione per Salmonella negli allevamenti di pollame. Salmonella sppsi trova principalmente nella carne (di pollame) da cuocere prima del consumo.

La listeriosi ha colpito circa 2.200 persone nel 2015, causando 270 morti, il numero più alto mai registrato nell’UE. E' stata osservata una tendenza all'aumento della listeriosi dal 2008 in poi, sebbene il numero di persone colpite si sia stabilizzato tra il 2014 e il 2015. Le infezioni sono state segnalate per lo più in persone di età superiore a 64 anni: la percentuale di casi in questa fascia di età è aumentata dal 56% del 2008 al 64% del 2015. Inoltre, in questo periodo, il numero di casi segnalati e la loro percentuale sono quasi raddoppiati nei soggetti di età superiore a 84 anni.

Nel 2015 sono stati segnalati 4.362 focolai di origine alimentare. La causa più comune delle epidemie è stata la Salmonella associata al consumo di uova. Tuttavia, dal 2010, il numero di focolai di Salmonella è sceso del 41%.

Il rapporto EFSA-ECDC si basa sui dati raccolti da 32 Paesi europei aderenti (28 Stati membri e quattro Stati non membri: Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein) ed è di ausilio alla Commissione europea e agli Stati membri dell'UE nel monitorare, controllare e prevenire le malattie zoonotiche. 

Leggi il report EFSA-ECDC 2015