25 novembre 2016

RELAZIONE SUL CONTROLLO UFFICIALE ALIMENTI E BEVANDE: ANNO 2015

Il giorno 11 novembre 2016 è stata trasmessa a Camera e Senato la relazione Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - anno 2015.

Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni commerciali. Il controllo riguarda sia i prodotti alimentari, indipendentemente dall’origine e provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell'Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo.

I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.

Nel corso del 2015 le unità operative controllate dai Dipartimenti di prevenzione delle ASL sono risultate essere 281.002 (contro le 287.823 del 2014). I laboratori del controllo ufficiale hanno sottoposto all’analisi 42.796 campioni (per un totale di 107.247 analisi).

I Nuclei Antisofisticazioni e Sanità hanno eseguito 59.843 controlli, di cui 38.914 nei settori d’interesse del Piano Nazionale Integrato (pari al 65% delle ispezioni totali).

Questi sono alcuni dei dati contenuti nella relazione:

  • le unità in cui sono state rilevate infrazioni durante l'attività ispettiva delle ASL sono state 52.440 (contro le 50.720 del 2014): numerose le irregolarità riscontrate nell’igiene generale (44,1%), del personale e dell’HACCP (27,5%);
  • complessivamente sono stati adottati 59.480 provvedimenti amministrativi e 1.028 notizie di reato: i dati evidenziano che le maggiori irregolarità coinvolgono principalmente la ristorazione, la distribuzione e l’attività di produzione e confezionamento.
  • i Laboratori del controllo ufficiale hanno riscontrato 579 campioni non conformi (principalmente in campioni di latte e carne e per microrganismi come Salmonella spp., Stafilococchi coagulasi positivi, Listeria monocytogenes ed E.coli);
  • Le verifiche dei Carabinieri per la tutela della Salute hanno consentito di riscontrare 12.321 non conformità, pari al 32% rispetto ai controlli compiuti (la maggior parte delle quali riguardano i comparti della ristorazione, delle farine/pane/pasta e quello delle carni ed allevamenti. Le attività poste in essere hanno consentito di segnalare 10.320 OSA all’Autorità Amministrativa e 1.729 all’Autorità Giudiziaria, nonché di procedere all’arresto di 2 persone.