21 novembre 2016

ESENZIONE DALL'OBBLIGO DI ETICHETTATURA NUTRIZIONALE

Dal 13 dicembre 2016 si applicherà l’obbligo di indicazione in etichetta della dichiarazione nutrizionale di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettera l) del Regolamento (UE) n. 1169/2011.

A tale proposito, il 16 novembre 2016 è stata emanata la Circolare interministeriale del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Salute con oggetto "Disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011 relative agli alimenti ai quali non si applica l'obbligo della dichiarazione nutrizionale. Allegato V, punto 19".

Come indicato nell’Allegato V del regolamento (UE) n. 1169/2011, tra gli “Alimenti ai quali non si applica l’obbligo della tabella nutrizionale“ si annoverano “gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale” (punto 19).

Secondo la circolare, tale deroga si applica alle imprese artigiane la cui produzione è considerata "di piccole quantità di prodotti", in quanto costituisce una fornitura che non supera il "livello locale" degli esercizi approvvigionati, a condizione che la vendita abbia luogo mediante fornitura diretta "al consumatore finale o alle strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale", come spacci aziendali, mercati locali e bancarelle, “e tutte le forme di somministrazione“ (es. sagre, ristoranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione), senza intermediazione di operatori diversi dal produttore (es. centrali di acquisto).

Il livello locale viene a essere identificato nel "territorio della Provincia ove insiste l’azienda e nel territorio delle Province contermini“ (Linee guida al regolamento CE 853/2004), escludendo il trasporto sulle lunghe distanze e quindi "in ambito nazionale".

E' chiaro che, per chi opera con la GDO, l'obbligo della dichiarazione nutrizionale permane.

Leggi la Circolare interministeriale