02 agosto 2016

CONSIGLI PER RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI

In Europa vengono scartate ogni anno circa 89 milioni di tonnellate di alimenti. Il cibo viene sprecato a qualsiasi stadio della catena alimentare, dai campi alla tavola: produttori, lavoratori, venditori al dettaglio, ristoratori e consumatori.

Il Parlamento Europeo ha richiesto un’azione collettiva immediata per dimezzare lo spreco alimentare entro il 2025 e la Commissione Europea lavora per raggiungere questa riduzione entro il 2020, essendo il cibo una delle maggiori priorità nella sua ‘Roadmap to a resource efficient Europe’. Questa ambizione richiede però sforzi congiunti da parte dell’intera filiera alimentare.

In ugual modo, la riduzione dello spreco richiede anche cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Basti pensare che nelle nazioni europee benestanti le famiglie gettano via una grande porzione di cibo (circa 37 milioni di tonnellate).

Le cause di tale spreco dipendono da vari fattori, quali il clima, lo status socio-economico, la cultura (per esempio l’abitudine di preparare generosamente più cibo di quello che può essere mangiato), le cattive abitudini, le scarse conoscenze sul significato della Data di scadenza e del Termine Minimo di Conservazione, etc.

Il primo passo da compiere è quello di iniziare a seguire alcuni semplici suggerimenti per ridurre gli sprechi in cucina e risparmiare denaro mangiando, cuocendo o congelando gli alimenti entro la data di scadenza.

Leggi gli 8 consigli per ridurre gli sprechi alimentariSi prega di ottenere tramite abebooks

Leggi Manuale per corrette prassi operative per le organizzazioni caritative. Caritas Italiana e Fondazione Banco Alimentare 

Leggi gli approfondimenti del CeIRSA: 

Modalità di consumo/utilizzo degli alimenti consigliate dopo il termine minimo di conservazione (TMC)

Tempi di consumo degli alimenti congelati


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