24 giugno 2015

SOSTANZE CHIMICHE NEGLI ALIMENTI: RELAZIONE DELL'EFSA DESTINATA AL PUBBLICO GENERALISTA SUI RISULTATI DEI CONTROLLI NELLA UE

L’EFSA ha recentemente pubblicato una nuova relazione che intende dare al pubblico dei non specialisti una visione equilibrata sui livelli di sostanze chimiche riscontrate negli alimenti in UE.

Il CeIRSA ha estrapolato ed elaborato i principali risultati relativi alla presenza di residui di pesticidi negli alimenti e di farmaci veterinari in animali e alimenti di origine animale per quanto riguarda l'Italia al fine di consentire una corretta valutazione del rischio. I controlli effettuati in Italia risultano di gran lunga i più numerosi rispetto agli altri Paesi, in molti casi caratterizzati da una produzione agro-alimentare molto maggiore.

Sono, ad esempio, effettuati nel nostro Paese rispetto al totale dei campioni analizzati a livello europeo:

- l'11,5% dei campioni per la ricerca di residui di pesticidi nei vegetali

- il 14% dei campioni per la ricerca di residui di farmaci veterinari nei bovini

- il 16,8% dei campioni per la ricerca di residui di farmaci veterinari negli equidi

- il 15% dei campioni per la ricerca di residui di farmaci veterinari nei conigli.

Gran parte di questi controlli sono effettuati sui prodotti nazionali e sulle imprese chiamate a sopportare maggiori oneri, ma altresì in grado di fornire maggiori garanzie, per le produzioni made in Italy, per quanto riguarda i livelli di sicurezza alimentare.

Le positività riscontrate nei campioni italiani sono in linea o leggermente inferiori a quelle calcolate sulla media dei Paesi europei.

Sulla base dei dati contenuti nel rapporto, che evidenziano a livello europeo bassi livelli di contaminazione, l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare considera basso o trascurabile il livello di esposizione dei consumatori a sostanze chimiche attraverso gli alimenti.

Leggi il rapporto dell'EFSA "Chemicals in Food 2015: Overview of Data Collection Reports"

Leggi la scheda del CeIRSA