27 aprile 2015

PASSAPORTO BOVINO E BUFALINO: SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE

 Dal 1 maggio 2015 non sarà più obbligatorio da parte dei servizi veterinari delle A.SL. rilasciare il passaporto, documento di riconoscimento all’atto dell’iscrizione dei capi alla Banca Dati Nazionale, per bovini e bufalini. Il sistema anagrafico messo a punto dal Ministero della Salute, riconosciuto pienamente operativo dall’Unione europea, ha consentito di eliminare, ai sensi della normativa europea, l’obbligo di rilascio della documentazione cartacea per gli esemplari nati in Italia dopo il primo maggio e movimentati sul territorio nazionale. Fonte: Ministero della Salute

 Il passaporto viene attualmente rilasciato per certificare la corretta iscrizione degli animali alla Banca Dati Nazionale delle anagrafi zootecniche e per garantire le relative informazioni anagrafiche, i dati dell’allevamento di nascita, i passaggi di proprietà e gli spostamenti. Poiché tali informazioni sono già contenute all’interno della stessa Banca Dati non si registra più la necessità di procedere al rilascio del documento.

L'obbligo di emissione permane invece per gli animali destinati agli scambi intracomunitari e verso paesi terzi Allo strsso modo gli animali provenienti da tali paesi dovranno continuare ad essere accompagnati dal passaporto rilasciato dalle autorità competenti di ciascuno Stato.

 L’abolizione dell’obbligo rappresenta, dunque, un atto concreto di semplificazione amministrativa nei rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione, resa possibile da uno sforzo verso l’innovazione tecnologica di cui finalmente si cominciano a raccogliere i frutti. Una semplificazione che non incide in alcun modo sulla tracciabilità, anzi la migliora. Fonte: comunicato stampa Ministero della Salute

INDICAZIONI_TECNICHE_ELIMINAZIONE_DEL_PASSAPORTO