22 settembre 2014

PNR: I RISULTATI DEI CONTROLLI UFFICIALI EFFETTUATI NEL 2013

Conforme ai parametri di legge la quasi totalità dei campioni esaminati durante il 2013. I campioni che hanno fornito risultati irregolari per la presenza di residui sono stati complessivamente 46 su 38.250.

Questo è il dato principale della relazione sui controlli ufficiali, eseguiti in attuazione del Piano nazionale per la ricerca dei residui (PNR) negli animali e nei prodotti di origine animale, come miele, latte, uova.

Il PNR è predisposto annualmente dal Ministero della salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee.
Vengono monitorate le sostanze e i residui che potrebbero costituire un pericolo per la salute pubblica, come le sostanze ad effetto anabolizzante e quelle non autorizzate, i medicinali veterinari e gli agenti contaminanti. E' frutto della collaborazione delle autorità competenti regionali e locali, dei laboratori nazionali di riferimento e degli istituti zooprofilattici sperimentali.  

Dei 38.250 campioni, 13.850 sono stati analizzati per la ricerca di residui di sostanze appartenenti alla categoria A - sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate (36,2% del totale delle analisi) e 24.400 per la ricerca di residui di sostanze appartenenti alla categoria B - medicinali veterinari e agenti contaminanti (pari al 63,8%).

Come per gli anni precedenti, anche nel 2013 l'attività: Rolex Replica

  • è risultata superiore (del 41,8%) rispetto al numero minimo di campioni da analizzare previsti dalle norme dell’Unione europea (26.969)
  • è risultata superiore (del 13,8%) rispetto al numero programmato dal Ministero (33.608)
  • il 99,88% dei campioni esaminati è risultato conforme ai parametri di legge.

Il settore più coinvolto è quello dei bovini (41,3%), in considerazione anche dell’elevato numero di controlli ad esso destinato (17.719 campioni analizzati pari al 43,7% del totale).
Un maggiore coinvolgimento è rilevato per il settore latte in ragione dell’emergenza climatica verificatasi nell’estate 2012 che ha comportato un aumento della presenza di aflatossine nel mais e, di conseguenza, nel latte e prodotti derivati. Sono proprio le aflatossine, infatti, che rappresentano le principali sostanze rilevate, modificando in tal modo la tendenza riscontrata negli ultimi anni.

Valutando i dati degli ultimi quattro anni si nota una flessione del rilevamento delle non conformità del 45%. Questo conferma che il sistema di controlli in materia di residui è efficace nei confronti del potenziale rischio per la sicurezza alimentare derivante dal pericolo chimico.

Il gruppo B3 (altre sostanze e agenti contaminanti) rappresenta la principale causa di non conformità (33%). A seguire, il gruppo B1 (sostanze antibatteriche, comprese sulfamidici e chinolonici) con il 28% e il gruppo B2 (altri prodotti medicinali veterinari) con il 26%.

La relazione finale del PNR 2013 prevede solo l’indicazione dei gruppi e/o categorie delle sostanze che sono state ricercate e non riporta dati di dettaglio relativi alla programmazione delle ricerche e alle molecole riscontrate. Questo per evitare di fornire informazioni specifiche ad operatori che, da tali informazioni, potrebbero trovare un’agevolazione nell’utilizzo illecito di alcuni gruppi di sostanze negli animali da reddito. Fonte: Ministero della Salute

Richard Mille Replica https://www.topreplicawatch.co/richard-mille.html